Educare con il Cuore

Educhiamoci per essere la Vita

Presentazione  del Programma Formativo Edizione 2024-25


Il progetto Educare con il Cuore consiste in una visione filosofico pedagogica e in una pratica di vita volte a sostenere coloro che accompagnano i figli della terra nella crescita e nell’evoluzione di coscienza. Favorisce l’auto-educazione e l’agire etico che oggi sembra mancare in molti contesti.

Formazione Secondo Livello ("Etica delle Relazioni)

Educare con il Cuore


In questa fase storica di incertezze e cambiamenti repentini in cui la complessità sociale, economica e politica smuove le coscienze portando detriti di paure, dubbi e perplessità, l’educazione accurata delle giovani generazioni diviene il fondamento che può ancora garantire l’evoluzione autentica del pianeta.



In questa fase storica di incertezze e cambiamenti repentini in cui la complessità sociale, economica e politica smuove le coscienze portando detriti di paure, dubbi e perplessità, l’educazione accurata delle giovani generazioni diviene il fondamento che può ancora garantire l’evoluzione autentica del pianeta.

 

Potremmo disquisire su cosa significhi evolvere dal punto di vista pienamente  umano ma penso che tutti possiamo concordare che comprendere il vero e realizzare il buono, il giusto e il bello sulla terra sia ciò a cui aspiriamo.

 

Il riconoscimento del vero che porta onestà, lucidità, comprensione empatica e comunicazione profonda con l’altro dipende dall’educazione al libero pensare, critico e dubitante.

 

L’attuazione responsabile del buono e del giusto con discernimento, compassione, gratitudine e perdono scaturiscono dall’educazione all’etica e dall’esposizione costante a mentori coerenti e saggi.

 

La ricerca e creazione della bellezza come armonia, essenzialità, luminosità che addolcisce l’ombra e dona senso al non senso pacificando il dolore emergono dall’educazione estetica che è arte di meravigliarsi e apprezzare la vita nel suo divenire.

 

La cura di sé e degli altri, la salvaguardia delle risorse abusate, la ricostruzione di ciò che abbiamo distrutto e la restituzione dipendono dall’educazione all’amore che è altruismo, generosità, servizio, impegno gioioso per riparare le offese e agire nel rispetto di tutti.

 

L’educazione  è dunque fondamentale se viene perseguita nel suo significato profondo ed è resa praticabile da politiche economiche che valorizzano le principali fonti pedagogiche, la scuola e la famiglia.

 

Occorre riconoscere la preziosità del ruolo degli educatori e sostenerli nell’arduo compito di accompagnare i più piccoli nello sviluppo dei loro talenti e potenzialità.

 

Per sopravvivere abbiamo un esasperato bisogno di generazioni capaci di accogliere le sfide all’orizzonte con forza, entusiasmo e imperturbabilità.

 

L’educazione consente il risveglio della coscienza e guida la trasformazione personale per apprendere l’arte sociale coniugando il bene individuale con quello collettivo e condividendo  le risorse per creare abbondanza.

 

Educare richiede una messa in discussione costante e il desiderio di auto disciplinarsi per uscire dalle vigenti logiche di potere ed interesse personalistico.

 

Educare richiede umiltà, sapienza, saggezza, ascolto, comunicazione profonda e chiara, un pensare lucido capace di dare voce all’impensato.

 

Educare è un’arte che non può essere improvvisata o reiterata per avere uno stipendio.

 

Educare è un atto di amore che richiede la trasfigurazione costante di sé, il riconoscimento delle proprie ombre, la trasmutazione dei vizi in virtù per donare agli allievi la quinta essenza di ciò che si è appreso nella vita.

 

Educare non è vuoto nozionismo, calcolo della prestazione, assegnazione di debiti e crediti, gestione approssimativa di classi numerose che non consentono un vero incontro d’anima.

 

Educare è favorire un apprendimento gioioso dei processi che si muovono dentro e fuori di noi, è appassionare motivando allo studio spinti dalla curiosità e passione per la vita.

 

Educare non è sostituirsi agli altri evitandone le cadute e gli errori o trasmettere “pensieri già pensati” perché siano memorizzati in modo distratto e forzato ma è sostenere l’altro nel suo percorso evolutivo ponendosi in uno stato di ascolto profondo, presenza, comprensione, riconoscimento, apprezzamento, dedizione e accompagnamento lungimirante.

 

Per favorire l’educazione autentica nel 2019 ideai un movimento chiamato “Educare con il cuore”.

 

La mia intenzione era di sostenere tutti coloro che sentivano l’urgenza di preservare il potenziale umano tutelando i ragazzi a rischio di abbandono scolastico per apatia, senso di smarrimento o inadeguatezza.

 

Volevo porre fine al dolore che respiravo nelle aule scolastiche e liberare le coscienze intrappolate nella morsa di apparire ciò che non sono per compiacere gli adulti aggrappati a bisogni illusori.

 

Accompagnando i ragazzi definiti fragili o incompatibili con il sistema educativo attuale appresi l’arte di riconoscere il non detto e dare spazio alle virtù del cuore, ai sentimenti più nobili e puri, ai  pensieri intuitivi e alle azioni genuinamente creative che scaturiscono spesso dalla sofferenza celata.

 

Iniziai ad ammirare gli studenti e i genitori che giungevano a me sentendomi onorata di poter rivedere il mio approccio educativo per rispondere alle sfide che si palesavano.

 

Cercando di far riaffiorare l’amore per il sapere che molti studenti avevano perso compresi l’importanza di allenare le intelligenze multiple per scaldare la logica con il sentire delicato del cuore e pensare in modo analitico ed intuitivo rielaborando in modo personale ciò che viene incontro.

 

Accompagnata da genitori e docenti illuminati creai laboratori, seminari, simposi e lezioni didattiche che trasformarono il consueto fare scuola in un’officina alchemica di idee e progettualità condivise visceralmente da menti vibranti all’unisono.

 

Molti adulti che io definisco “pionieri dell’educare” chiesero di essere guidati a dialogare e formarsi per superare i condizionamenti limitanti e divenire la versione migliore di se stessi.

 

Nacque così un percorso formativo per adulti di ogni età che a settembre 2023 darà alla luce la sua terza edizione, un viaggio esplorativo alla ricerca di sé e dell’incontro costruttivo con i giovani che sono alla ricerca di risposte che plachino il senso di vuoto e inquietudine latente.

 

Poiché ogni adulto consapevole di sé ed eticamente responsabile diviene una guida ed un mentore per tutti i giovani alla ricerca della verità, non è necessario essere genitori o insegnanti per dedicarsi alla pedagogia ma è indispensabile sentire la “chiamata” del cuore dei più piccoli che anelano ad incontrare allenatori d’anima, visionari di mondi possibili, pionieri di un’era al servizio dell’amore.

La formazione promossa dal progetto “Educare con il cuore” intende creare una rete di adulti motivati a porre l’educazione al centro dell’arte sociale insieme alla cura di sé e di tutte le creature viventi.

 

Connettersi a questa rete consente agli educatori di non sentirsi impotenti e soli dinnanzi alle sfide attuali e dona la forza necessaria ad assolvere il delicato compito che si sono posti.

 

Il nostro progetto si prodiga nel connettere professionisti che, sapientemente orchestrati, possano porgere agli educatori la quinta essenza della loro esperienza donando alle future generazioni il nutrimento che meritano.

 

L’opportunità di condividere questo progetto e la gioia di dar voce alla mia vocazione pedagogica mi porta a ringraziare coloro che, leggendo, sentono risuonare le mie parole e coloro che in questi anni hanno sostenuto il mio intento riconoscendo la necessità di prodigarsi per il bene dei più piccoli.

 

Confido che l’educazione possa tornare a risplendere e ammiro quanti cercano di creare ponti tra il vecchio e il nuovo paradigma scolastico salvaguardando la ricchezza della tradizione e sfidando le paure per promuovere il nuovo che chiede di essere sperimentato. 

 

Numerose sfide ci attendono ma sono certa che animati da coraggio, determinazione e lucida follia creativa potremo unire le forze per portare avanti un compito prezioso e necessario, l’arte di Educare alla Vita le nuove generazioni che sono la nostra emanazione più promettente e pura.

Educare con il Cuore

Jessica Cianci intervista Barbara Colosio e Giovanni Chirichella.


La Geofisica

Presentazione di Giuliana Conforto e Barbara Colosio, all'interno del quarto modulo del corso di formazione Educare con il Cuore dedicato all' Intelligenza Naturalistica (Feb-2023).


Educazione e Nuove Comunitá

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MAZZUCCO live: UN’ALTRA SCUOLA con BARBARA COLOSIO

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