Il liceo Ipazia di Brescia

Un progetto di educazione alternativa  per adolescenti 

Un progetto pilota

Ad ottobre 2021 è nata a Brescia una sperimentazione liceale che non rappresenta né una scuola parentale nè una forma di istruzione famigliare perché è un’integrazione flessibile di tutte queste istanze arricchita dalla scelta consapevole di un gruppo di insegnanti di attuare la visione pedagogica promossa dal progetto Educare con il cuore.

Oggi Ipazia vive il suo secondo anno grazie ad un gruppo di  genitori, insegnanti, allievi e sostenitori che collabora gioiosamente per il bene comune.

Ipazia accoglie adolescenti provenienti dall’istruzione famigliare o da indirizzi liceali diversi offrendo la possibilità di apprendere le materie comuni a tutti i licei e altre materie che portano ad un risveglio di coscienza e all’amore per la vita.

Ad Ipazia partecipano in presenza o a distanza ragazzi provenienti da tutta Italia che vogliono sperimentare l’approccio pedagogico che caratterizza il progetto.

Ipazia vuole essere un ponte tra diversi modelli educativi che ricerca un dialogo costante con le istituzioni.

Ipazia è un’esperienza di vita in cu i ragazzi possono immergersi per uno o più anni per poi rientrare nel sistema pubblico o nei percorsi di istruzione famigliare. Accompagna anche all'acquisizione dell'idoneità o del diploma di maturità. 

E’ un liceo ma è soprattutto un’esperienza di trasformazione profonda che accende il desiderio di portare nel mondo se stessi.

Brescia è il primo avamposto di luce in Italia a cui seguiranno altre comunità che in modo libero e spontaneo sentono di condividere gli intenti e i valori alti che muovono il progetto.

Tutti coloro che vogliono fare rete sono invitati a partecipare a questa preziosa occasione di scambio e contaminazione di idee, sogni e pratiche per unire le forze e realizzare concretamente una nuova pedagogia.

Un approccio metodologico nuovo


Attraverso lezioni teoriche ed esperienziali, uscite didattiche, cerchi di parola e laboratori artistici e manuali, si cerca di riaccendere l'amore per il sapere e sviluppare le intelligenze multiple nutrendo tutti i piani dell’essere umano (mentale, emozionale, fisico e spirituale).

Per favorire l’emergere del potenziale inespresso il sapere non viene trasmesso passivamente ma proposto maieuticamente istillando dubbi, domande, curiosità ed un’instancabile ricerca a partire dalla propria esperienza.

Ciò che è appreso viene sempre interiorizzato profondamente e tradotto in competenze applicabili nel quotidiano per coniugare sapere e vita e poter vivere serenamente con se stessi e gli altri.