Educare con il cuore

Educare con il cuore

Cosa significa educare con il cuore

Educare con il cuore significa valorizzare il potenziale umano e riconoscere che l’allievo è un sistema integrato di mente, cuore, anima, corpo e spirito. Significa educare con l’amore e non più con la paura abbandonando una comunicazione giudicante, svalutante, violenta e un modo di relazionarsi riduttivo che privilegia le capacità logico razionali e il vuoto nozionismo a discapito di quelli intuitivi, analogico emozionali. 

Significa riconoscere nell’allievo un’anima antica e guidarlo nella realizzazione della  propria essenza e missione sulla terra. 

Comporta aiutare l’allievo a sviluppare i propri talenti e potenzialità, illuminare ed integrare le proprie ombre, pensare in modo critico, libero e creativo per cambiare la realtà, realizzare i propri sogni, cooperare generando benessere, abbondanza e gratitudine per la vita.

L’educatore della nuova era

E’ un mentore resiliente, un esempio coerente, una guida amorevole e decisa. 

Competente, preparato, appassionato della propria materia, è coinvolgente, comunicativo, amante della vita e la tempo stesso umile e disponibile ad un continuo lavoro su di sé, aperto al confronto e all’introspezione, all’illuminazione dell’ombra personale e degli allievi. Sa pensare con il cuore, comunicare e relazionarsi in modo amorevole ed assertivo, accogliendo i vissuti degli alunni per dare un senso all’esperienza vissuta.

Educa alla vita traducendo la teoria in pratica, accompagnando gli allievi nella realizzazione dei propri sogni. 

Sviluppa  la capacità di pensare in modo critico e libero, di risolvere problemi ed intuire il nuovo per realizzare il bello, il giusto e il buono sulla terra. 

COSA SIGNIFICA PENSARE

 

SEMINARIO ESPERIENZIALE di Educare con il cuore 

 

 

Questo percorso di due giornate e mezza è aperto a tutti perché tutti abbiamo bisogno di tornare a pensare in modo autentico e profondo in un’epoca preoccupante come questa.

 

Come sosteneva il filosofo tedesco Heidegger “oggi ancora la scienza non pensa e ciò che va pensato si mantiene nel totale nascondimento”.

 

Io aggiungerei che oggi neanche gli educatori pensano ma riportano agli allievi pensieri già pensati su libri che frammentano il sapere e oggettivano la vita in rappresentazioni riduttive e sterili e dunque urge interrogarsi su cosa significa pensare, cosa sia e come funzioni la mente per poi ri educarci a sviluppare tutto il nostro potenziale.

 

Pensare in modo autentico permette di vivere da spiriti liberi ed educare davvero a pensare comporta liberare i ragazzi che domani andranno nel mondo in grado di discernere il bene dal male, la menzogna condivisa dalla falsità. 

 

Questo risulta pericoloso e scomodo per chi detiene il potere e intende manipolare le coscienze per controllare la terra.

 

Accedere a questo seminario comporta voler disconnettersi e disconnettere da pregiudizi e opinioni millenarie, programmazioni e memorie di minorità a cui fa comodo aderire per non esporsi e cambiare.

 

È scontato che in poche giornate non è possibile cambiare radicalmente la propria interiorità e sviluppare il nostro immenso potenziale ma è assolutamente possibile risvegliarci, ricordare chi siamo e nutrire la mente superiore di contenuti veri ed etici perché la nostra parte umana trovi la forza e la gioia di approfondire ciò che emerge e portarlo nel mondo.

 

Se leggi sicuramente ti sei già interrogato sulla tua mente e hai sperimentato diverse pratiche per pensare in modo consapevole, lucido, logico ed analogico, intuitivo e profondo, emozionale e telepatico.

 

Ma il viaggio di espansione della coscienza e allineamento della mente inferiore con quella superiore e della pineale con il cuore e l’anima va coltivato con determinazione, perseveranza e costante e richiede una messa in gioco ed una disponibilità al confronto continue. 

 

Perciò sento possa essere utile che ci confrontiamo su come liberare la mente dai condizionamenti e svilupparla sperimentando pratiche utili al vivere quotidiano e all’educazione dei ragazzi.

 

Siamo tutti educatori se ci relazioniamo a chi è più giovani di noi con maturità psichica e spirituale. Siamo tutti chiamati ad insegnare a pensare dopo che l’abbiamo imparato e allenato. Nasciamo tutti liberi ma dimentichiamo chi siamo e a cosa meritiamo di aspirare.

 

Conoscere è ricordare.

 

Pensare non si riduce al mero conoscere né è mero appannaggio del cervello.

 

Pensare ha più centri, stati di coscienza e facoltà. 

 

Pensare è creare manifestando qui ciò che è nell’universo multidimensionale da sempre.

 

Pensare è discernere per assumersi la responsabilità della propria esistenza. 

 

Pensare è libertà e liberazione da condizionamenti e memorie, è la più alta forma di amore che dona gioia, pace  e senso di unità. 

 

Filosofare è amore per la verità e nel seminario filosoferemo per scoprire cos’è reale e come uscire dall’illusione condivisa che ci rende schiavi.

 

Poi tradurremo la filosofia in pratica di vita e la scalderemo con il calore del sentire imparando a pensare con il cuore, i corpi e la mente cosmica.

 

Buon viaggio di risveglio insieme!

 

Se ti unirai a noi sarà un’opportunità reciproca di cui sono grata…